Sicurezza sul lavoro: ampliate le ipotesi di sospensione dell’impresa
Sicurezza e privacy
Sicurezza sul lavoro: ampliate le ipotesi di sospensione dell’impresa
Il decreto fiscale, approvato dal consiglio dei Ministri il 15 ottobre 2021 riforma i presupposti che determinano la sospensione dell’impresa in caso di accertamento di impiego irregolare e/o violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro.
La soglia per la sospensione dell’impresa in caso di lavoro irregolare è abbassata dal 20% al 10% di lavoratori “in nero” e viene disposta nell’immediatezza degli accertamenti, anche per i casi di violazione delle norme sulla sicurezza, o comunque entro sette giorni dal ricevimento del verbale.
Per tutto il periodo di sospensione può essere fatto divieto all’impresa di contrattare con la pubblica amministrazione e viene data comunicazione del provvedimento all’ANAC.
La nuova disciplina preannuncia quindi un periodo complicato per le società che potrebbero vedere “paralizzata” la propria attività.
In questo contesto si riconferma l’importanza per le imprese di adottare un Modello Organizzativo ai sensi del D.lgs 231/01 e comunque un sistema aziendale che garantisca il rispetto della normativa sulla tutela della salute e sicurezza dei lavoratori come previsto dall’art. 30 D.lgs. 81/08.