skip to Main Content

TECNICHE DI COMUNICAZIONE GIUDIZIARIA: L’INDAGINE COVID E IL COMUNICATO STAMPA DELLA PROCURA DI BERGAMO

In data 20 febbraio 2023 la Procura di Bergamo ha concluso le indagini nei confronti di 17 persone con l’ipotesi principale di epidemia colposa in merito alla mancata istituzione della zona rossa a Bergamo nei primi mesi del 2020. Un’inchiesta che coinvolge, tra gli altri, l’allora Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, l’ex Ministro della Salute Roberto Speranza, il rieletto Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e l’ex assessore al welfare Giulio Gallera.

Si tratta di un’indagine che mira a far luce su una delle pagine più tragiche della storia del nostro Paese e in cui il tema della tecnica comunicativa adottata dagli organi giudiziari assume fondamentale importanza.

In tal senso, il Procuratore della Repubblica di Bergamo, dott. Antonio Angelo Chiappani, ha diramato un comunicato stampa – sempre secondo la risoluzione N. 310/VV/2017 del Consiglio Superiore della Magistratura in tema di “Linee-guida per l’organizzazione degli uffici giudiziari ai fini di una corretta comunicazione istituzionale” – con il quale ha informato gli organi di stampa della complessità e delle dimensioni dell’attività svolta, specificando altresì che il relativo avviso di conclusione delle indagini non costituisce “un atto di accusa”. Un simile approccio comunicativo di stampo chiaramente garantista è pienamente conforme alle disposizioni del D.lgs. 188/2021 attuativo della Direttiva UE 2016/343 sul rafforzamento della presunzione di innocenza. In particolare all’art. 2 del Decreto, in cui si vieta alle autorità pubbliche di “indicare pubblicamente come colpevole la persona sottoposta a indagini o l’imputato fino a quando la colpevolezza non è stata accertata con sentenza o decreto penale di condanna irrevocabili”.

Un approccio molto diverso da quello usato dalla Procura della Repubblica di Torino nell’inchiesta Prisma che ha travolto l’intero management della Juventus Football Club S.p.A.

Il comunicato stampa della Procura di Bergamo si inserisce così tra le diverse comunicazioni divulgate negli ultimi mesi in merito a vicende giudiziarie di interesse pubblico: dal comunicato stampa della Procura di Torino sull’inchiesta Prisma alle informazioni provvisorie diramate dal Tribunale di Milano in ordine alla sentenza Ruby-ter. Un tema che acquista sempre più rilievo e su cui è opportuno interrogarsi in relazione all’adeguatezza degli strumenti previsti dall’ordinamento.

#covid19 #giustiziaesocietà #comunicatostampa

Back To Top